Per dovunque viaggiassi ero uno straniero
Nanos Valaoritis è nato a Losanna nel 1921. Famiglia greca. Studi giuridici e umanistici ad Atene, Londra, Parigi. Dal 1939 ad oggi, decine di raccolte poetiche, prose e saggi. Teatro. Disegni e pittura. Fondatore di riviste d’avanguardia. È vissuto a lungo a Londra, Parigi, San Francisco; fuoriuscito durante la dittatura dei colonnelli; da diversi anni è tornato a vivere stabilmente ad Atene.
Questo testo inedito è stato letto il 21 marzo 2016 ad Atene per la “giornata della poesia”.
Una scelta di sue poesie in traduzione italiana è pubblicata su «Poesia», 287, novembre 2013.
NANOS VALAORITIS
Per dovunque viaggiassi ero uno straniero
Mi guardavano con occhio sospettoso
Cosa fa questo qui dalle nostre parti
Da dove è spuntato da quale paese
di levante e d’occidente forse è
un extraterrestre da un altro pianeta non
parla bene la nostra lingua ha una
pronuncia strana, ieri l’abbiamo sentito
parlava una lingua straniera che nessuno
capisce non sarà mica un contrabbandiere
non sarà un ciarlatano un ladro… un poeta
se poi fosse anche poeta questo
ci mancava… tutto questo non è niente quando
al ritorno nel mio paese non mi
riconoscevano, non lo conosciamo manca
da tempo è cambiato… e la sua pronuncia
strana nella nostra lingua non sarà
un avvocato un medico o non sarà un poeta
ne abbiamo in abbondanza di questi… non
ce ne servono altri… così ero
anch’io straniero nel mio paese…
un profugo da una grande
catastrofe un EMIGRANTE
perfino il suo nome suona strano
NANOS VALAORITIS non è nome greco…
Atene 15 marzo 2016
[Traduzione di Marika Perlorentzou]