L’autunno è arrivato
Oggi il calendario segna 21 settembre: l’autunno è arrivato. L’estate ormai se n’è andata, nonostante il caldo persistente ne faccia ancora sentire la presenza. Le giornate si fanno via via sempre più corte; le foglie cominciano a cadere, in alcuni casi anche i capelli. La natura si prepara alla lunga stagione invernale e il verde rigoglioso dei mesi trascorsi impallidisce, lasciando il posto prima al giallo e quindi al marrone. Anche la natura conosce le metafore: tutto ciò che inizia a esaurirsi e morire ritorna alla terra, colorandosi allo stesso modo.
Gli Inglesi d’America vedono tutto questo ed esprimono l’autunno con la parola “fall”, che letteralmente significa “cadere”. Invece il latino “autumnum”, genitore sia del nostro “autunno” che dell'”autumn” d’oltremanica, racconta una storia diversa. La sua origine sta nel verbo “augere”, che significa “aumentare”, a sua volta imparentato con la radice sanscrita “au, av” che indica “godere”, “saziarsi”.
Cos’è che “aumenta” e di che cosa si dovrebbe “godere”?