Impavido
Mentre si trovava a bordo di un’auto della Gestapo, tra le vie di Parigi, con uno sgherro alla sua destra, una alla sua sinistra e un terzo davanti accanto al guidatore, Robert Benoist, stendendo le braccia dietro i due tedeschi, fingendo di concedere loro maggior spazio, riuscì a raggiungere le cinghie di cuoio che permettevano di manovrare le maniglie delle portiere. Mentre l’auto stava imboccando Rue Richelieu, Benoist tirò improvvisamente le due cinghiette e le portiere si spalancarono e i vetri dei finestrini volarono in pezzi; l’autista frenò bruscamente e le due guardie vennero proiettate violentemente in avanti.
Saltando sul corpo di uno dei due tedeschi, Benoist disparve correndo nel mezzo di una folla sorpresa e attonita. Ce l’aveva fatta ancora una volta!