Raccontare i racconti
Eravamo a Santa Margherita, nel plateatico del bar rosso.
C’era un vento fastidioso, nonostante l’estate, il sole, l’afa; quel pomeriggio l’aria era fresca, arrivava a raffiche e faceva venire qualche brivido sulla pelle scoperta.
Non ci conoscevamo ancora bene e stavamo raccontandoci in libertà, senza le reticenze che di solito frenano i movimenti spontanei.
Era l’esordio di un’amicizia che nasceva in età matura e, forse proprio per questo, consapevole.