Gli alberi in lontananza coperti di polvere
Quando Freya Stark si arruola come crocerossina non ha dubbi a scegliere le montagne italiane. Viene mandata sul fronte giuliano e arriva nella villa dei conti Trento a Dolegnano dove c’è la I Unità Britannica Ospedaliera in Italia diretta da Georges Macaulay Trevelyan, figlio di sir George Otto e pronipote del grande lord Macaulay, autore della History of England – a sua volta figlio di Zachary, il liberatore degli schiavi.
Villa Trento è un luogo importante e Freya lo capisce subito, il giorno in cui arriva. I di Trento sono una famiglia nobile di alto lignaggio che discende da Antonio Sartorelli, colonnello di Carlo V e luogotenente generale di Carlo di Borbone durante il Sacco di Roma del 1527.
Arriva in un mattino luminoso. È lì senza alcun piano in mente, nella speranza che l’ispirazione arrivi al momento giusto. È ferma sul bordo della strada e osserva gli alberi in lontananza coperti di polvere. Ha dormito poco la notte prima. Certi strani sentimenti la pervadono ancora come forze oscure e imprevedibili. Il vento le brucia la pelle e l’ampio, ondulato paesaggio si estende davanti a lei sotto il formidabile vigore della primavera. Il sole, velato d’una nebbiolina, è abbastanza caldo, e il gelo erompe dai suoi nascondigli più riposti.